FRT festeggia 60 anni
Il 2016 segna il 60° anno di attività di FRT.
09/12/2015

Il 60° anniversario della ditta di trafilatura Fratelli Rotta Trafilerie rappresenta un evento importante e una grande conquista per i coordinatori e dipendenti che lavorano insieme ogni giorno per mantenere gli altissimi standard della società.
"Pur essendo un'azienda a conduzione familiare, siamo riusciti a rimanere sul mercato, allargando i nostri orizzonti, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Nel corso degli anni, siamo stati in grado di sviluppare un prodotto sempre più di qualità e apprezzato dai nostri clienti."
L'azienda fu fondata da quattro cugini, in due rami familiari, che avevano già lavorato da tempo nel campo della trafilatura prima della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1945, recuperano un vecchio macchinario di trafilatura in disuso dallo stabilimento del datore di lavoro e, nel 1947, dopo averlo riparato, decidono di iniziare la propria attività di trafilatura, lavorando prettamente per conto terzi.
FRT nasce ufficialmente nel 1956, con l'iscrizione nel registro delle imprese e la
possibilità di avere la propria clientela. Inizialmente, la società era gestita esclusivamente dai quattro soci.
"A quei tempi, il lavoro di trafileria era molto più duro e pericoloso di adesso. Fino a
circa il 1976, il materiale doveva essere patentato per poterlo lavorare e il peso massimo
del rotolo era di 300 chili. Col passare degli anni, lo sviluppo di nuovi macchinari e processi produttivi hanno permesso una produzione più veloce e più precisa, con un prodotto migliore."
Con l'aumento degli ordinativi, FRT è cresciuta come società, fino ad arrivare oggi ad un organico di 20 persone, un'impianto di decapaggio e dieci moderni impianti di trafilatura.
Per festeggiare quest'anno storico, la società sta introducendo nuovi prodotti e sta rinnovando la propria immagine coordinata.
"La storia della ditta è importante per noi: il nostro nuovo logo e il sito mantengono alcuni elementi chiave del marchio originale, rappresentando allo stesso tempo il nostro desiderio di modernizzare e di avere un ruolo rilevante in un'economia globale."